Disponibile al supporto tecnico di parte in procedimenti giudiziari, civili e penali presso il Tribunale di Velletri, in campo edilizio, catastale/topografico, strutturale. Consulente tecnico di parte nel procedimento civile e perito nel procedimento penale.
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L’Ingegneria Forense applica i principi e i metodi scientifici dell’Ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario. Per sua natura, essa coniuga l’Ingegneria con la Giurisprudenza, ovvero la Tecnica con il Diritto.
L’art. 201 c.p.c. prevede che:
«Il giudice istruttore, con l’ordinanza di nomina del consulente, assegna alle parti un termine entro il quale possono nominare, con dichiarazione ricevuta dal cancelliere, un loro consulente tecnico. Il consulente della parte, oltre ad assistere a norma dell’articolo 194 alle operazioni del consulente del giudice, partecipa all’udienza e alla camera di consiglio ogni volta che vi interviene il consulente del giudice, per chiarire e svolgere, con l’autorizzazione del presidente, le sue osservazioni sui risultati delle indagini tecniche.»
L’ingegnere forense è dunque quel professionista che, in senso lato, indaga sulle cause e sulle responsabilità di un evento dannoso mentre, in senso stretto, opera come consulente tecnico o perito, in un procedimento giudiziario. Egli, pertanto, analizza i motivi più probabili per cui si è verificata una prestazione diversa da quella attesa e sulle sue origini. Il problema oggetto di indagine può essere costituito da un dissesto, da un difetto, da un danno o da un guasto verificatosi per qualunque tipo di costruzione o di prodotto. Tale disciplina investe tutti i campi dell’ingegneria: accanto al più noto settore civile (rivolto ai dissesti, ai crolli, all’estimo, all’edilizia), esiste un settore industriale denso di attività forensi importantissime come, ad esempio, quelle riguardanti l’ambito meccanico, quello chimico e quello elettrico.